Le tigri di Mompracem (Emilio Salgari)
Questo è il primo capitolo del ciclo dei pirati della Malesia e, se avete letto l’articolo sui libri di aprile, saprete già che per pura casualità ho già letto il terzo, quindi per me è stato un po’ come guardare il primo episodio di una serie tv ma conoscendo già gli avvenimenti futuri. Nonostante questo è stata una lettura appassionante e interessante, in questo libri si conosce la figura del leggendario Sandokan in tutte le sue sfumature.
I misteri della jungla nera (Emilio Salgari)
Veniamo ora a questo libro, che è invece il secondo “episodio” del ciclo. Le vicende sono incentrate su Tremal-Naik, ed è un susseguirsi di azione che fa comprendere bene con chi abbiamo a che fare. Anche in questo caso, come per Le tigri di Mompracem, aver letto in precedenza I Pirati della Malesia toglie un po’ di suspance in alcune situazioni ma non per questo mi ha tolto il piacere di leggerlo, anzi, gli avvenimenti narrati fanno comprendere al meglio quello che succederà poi nel terzo libro.
Vita da Fly (Desi)
Dopo un mese e mezzo di “lampi e tuoni” “formidabile” e “tremendo” mi sono ritrovato davanti a termini come “fly-girls” “writing” e “freestyle”. Ma non è solo di questo che parla il libro di Desi. Questo libretto, che si presenta con una grafica molto bella, è la storia di una ragazza e del suo viaggio nella cultura Hip Hop che, anche per me che vengo da un altro universo musicale e stilistico, ha suscitato emozione. La piccola grande Desi, mia coetanea, è riuscita a trasportarmi indietro di una trentina d’anni.
La regina dei Caraibi (Emilio Salgari)
E rieccoci su Salgari, questa volta il ciclo dei Corsari delle Antille, quello del Corsaro Nero per capirci. Siamo al secondo capitolo delle vicende del Signore di Ventimiglia e della sua ricerca di vendetta. Sono trecentocinquanta pagine scritte in un italiano non più attuale ma che essendo piene di avvenimenti e di colpi di scena passano veloci e ti ritrovi alle ultime pagine quasi scontento che sia finito. Ho già ordinato il terzo capitolo di questo ciclo, Jolanda la figlia del Corsaro Nero e proprio in questi minuti sto aspettando che il corriere suoni alla porta.