Per me che da anni sono abituato a uscire in bici in solitaria o, al massimo, con un paio di amici, ritrovarmi in mezzo a poco più di un centinaio di persone è strano. La prima edizione di Ghiaia e Quadrettoni, organizzata dal brand di abbigliamento outdoor Quadrettoni, è partita da Cigliano (VC) per inoltrarsi tra strade secondarie e sentieri verso il lago di Viverone. No, tranquilli, non si trattava di una GranFondo e neanche di una gara o una competizione! Semplicemente un gruppo, ampio, di persone, a bordo di gravel e mountain bike, che si godevano il paesaggio. E a fine giro cibo, birra e rock’n’roll. Di seguito, come al solito, qualche foto.
Dal punto di vista prettamente ciclistico si è trattato di un itinerario di 45km con poco meno di 400 metri di dislivello. Composto prevalentemente da strada bianca e con alcuni settori di sentiero, con un po’ di fango, tante foglie e qualche pietra. Il mio corpo ha impiegato pochi chilometri a ripescare le esperienze passate nelle GranFondo e attivare il radar in testa per controllare costantemente a 360 gradi e poi quella poca ma vitale esperienza fatta in mountain bike per restare in piedi nelle parti un po’ più tecniche e con meno aderenza.
La bici, la Cannondale Topstone, si è comportata egregiamente. Nonostante la foratura rimediata il giorno prima il tubeless ha tenuto per tutta la giornata. L’upgrade ai freni, con i dischi Ultegra al posto dei GRX si è rivelato validissimo. Il telaio sicuro e comodo sempre. Avrei gradito un po’ più di trazione nelle parti fangose e scivolose, ma me lo aspettavo visto che avevo coperture Dry.