In questi giorni pubblicherò una serie di articoli che sono nella mia testa da qualche giorno, settimana, mese ma che non sono riuscito a pubblicare. Questo è uno di quelli.
Cambio letture
Negli ultimi dieci, dodici anni ho letto diversi libri, più di quanti ne leggessi in età più giovane. Quasi tutti hanno come argomento il viaggio, alcuni sono scritti da vagabondi, altri da giornalisti, avventurieri, velisti o semplici vacanzieri, con fatica ne ho anche letto uno scritto da un tossico. Nell’ultimo periodo ho invece un po’ di difficoltà ad appassionarmi a questo tipo di letture. Forse perché ne ho lette tante o forse perché, per quanto si possa essere bravissimi a descrivere e raccontare luoghi e situazioni, per uno come me che di posti ne ha visti e vissuti diversi non è facilissimo trovare qualcosa di sorprendente e, quando lo trovo, non sempre il racconto (anche se magistrale) riesce a trasmettermi qualcosa.
Un paio d’anni fa mi sono riappassionato ai racconti di Verne, ultimamente invece ho deciso di prendere qualche libro a casaccio, e sono rimasto molto soddisfatto dalla lettura di un thriller, forse il primo della mia vita. Poi una mattina, con la tv sintonizzata come sempre su Deejay Chiama Italia, ho seguito l’intervista di Linus e Savino a Gianluca Vialli. So a cosa state pensando e sono io il primo che mai e poi mai avrebbe pensato di comprare il libro di un ex calciatore, soprattutto quando questo non ha mai giocato nella mia squadra del cuore. Il libro di cui parlo è GOALS e me lo sono fatto regalare per il compleanno. In poco più di due giorni sono a quasi due terzi della lettura. Si tratta di un libro composto da novantotto storie più una, tutte introdotte da una frase motivazionale e della durata di un paio di pagine. Lettura molto scorrevole, ideale per chi ha poco tempo e voglia ma anche per chi, come me, ama concentrarsi e spendere qualche minuto in più sul significato delle singole parole. Sono raccontati tanti aneddoti che coinvolgono sportivi di ogni tipo e nazionalità, ognuno impegnato a raccontare qualcosa, non l’ho ancora finito ma mi sento già di consigliarlo.
E voi, cosa leggete?