I libri sono libri, i videogiochi sono videogiochi e le serie tv sono serie tv. No, non è sempre detto che un prodotto misto non possa risultare un bel prodotto. Sto parlando dell’episodio speciale di Black Mirror, dal titolo Bandersnatch.
Per chi ancora non lo avesse visto questo breve articolo è totalmente libero da spoiler. Si tratta di un episodio in cui si ha la possibilità di scegliere cosa dovrà fare il protagonista, un po’ come si faceva con i librogame una trentina di anni fa. Questo fa si che si creino tantissime ramificazioni alla storia e, ovviamente, diversi scenari e finali. La storia parla di un ragazzo che, negli anni ‘80, sviluppa un videogioco basato sull’omonimo libro Bandersnatch, riprendendo alcuni dei temi tipici della serie, ma introducendo appunto questa nuova modalità che fa si che la storia non si esaurisca ma, almeno nel mio caso, accenda una curiosità che porta a sperimentare le varie opzioni possibili.
Come mio solito l’ho guardato e “giocato” senza leggere alcuna recensione per non essere influenzato e devo dire che è stata un’esperienza nuova e soddisfacente, senza contare che questa sorta di interattività tiene la soglia di attenzione un po’ più alta del solito ed evita improvvisi addormentamenti. In conclusione lo consiglio a tutti, fatemi sapere cosa ne pensate.