Visto che già tre persone mi hanno scritto per raccontarmi leggende e dicerie su questa montagna inizierò questo articolo ammettendo che ci sono andato seguendo la traccia della mia amica Martina, senza sapere nulla di tutto ciò. Caldo atroce, giro ad anello, qualche minuto a litigare con i bastoncini (prima volta) per poi capire che aiutano e poi su fino alla croce gigante che c’è in cima. Vi lascio qualche foto.